La Sagra e Torneo del Maiorchino.

L'evento ha radici nel Seicento e si svolge ogni sabato e domenica dal 13 gennaio al 13 febbraio. Al centro dei tornei c'è il formaggio di capra a pasta cruda, tipico del messinese, che viene fatto rotolare per le vie del borgo lungo un percorso di oltre 800 metri. Il gioco ha poche e semplici regole da rispettare: si lancia il Maiorchino con una lazzada, un filo lungo tre metri che si attorciglia intorno alla forma di formaggio, dal peso tra gli 8 e i 10 kg. Si effettua il lancio senza alcuna rincorsa, se il Maiorchino si rompe viene sostituito da un'altra forma di formaggio e vince chi arriva a colpire a sarva con meno lanci. Le giornate di tornei hanno il proprio clou con la tradizionale Festa del Maiorchino (domenica 11 febbraio dalle ore 11:30 in Piazza Michele Bertolami), che dà spazio a degustazione di formaggi locali e maccheronata al sugo di carne di maiale con una spolverata di immancabile Maiorchino. Il Maiorchino ha una stagionatura che avviene in costruzioni di pietra fino a ventiquattro mesi; caratterizzato da un gusto piccante, è un prodotto tipico, già Presidio Slowfood.