La storia della Festa del Tulipano
La Festa del Tulipano ha origine negli anni Cinquanta grazie ad alcuni coltivatori olandesi che avevano acquistato degli appezzamenti di terreno nei pressi del lago per coltivarvi tulipani destinati alla vendita. I primi tulipani a essere colti risultavano sempre di gambo troppo corto per essere venduti, così i coltivatori presero l'abitudine di impiegarli per addobbare finestre e carretti.
Col trascorrere del tempo, nonostante i campi coltivati a tulipani si facessero anno dopo anno sempre più rarefatti, gli abitanti del luogo mantennero quest'usanza che divenne un modo divertente per incontrarsi e salutare l'arrivo della primavera.
La sfilata dei carri
Tutti gli abitanti di Castiglione del Lago addobbano a festa i propri balconi, un fiume di tulipani colorati invade i vicoli e le vetrine del paese mentre le contrade e alcune frazioni vicine sfilano solitamente nella giornata di domenica con i carri decorati con petali di tulipano. Ogni anno per l'allestimento è assegnato un tema differente.
Il tema dell'edizione 2023 è la celebrazione de ' I Borghi più belli d'Italia ' e la loro impareggiabile bellezza. Le sfilate dei carri sono tre, rispettivamente il 25-27 aprile e il 3 maggio , dove l'ultima è quella notturna (ore 22). A precedere la sfilata di carri è il corteo storico che rievoca gli splendori rinascimentali di Castiglione del Lago quando, nella seconda metà del Cinquecento, era un marchesato ricco indipendente. Ad accompagnare la festa ci sono anche bande musicali e gruppi folkloristici.
L'origine del tulipano
Il tulipano ha origine nelle remote regioni montuose comprese fra il Pakistan e la Cina . A portarne i primi esemplari in Europa fu Ogier Ghislain de Busbecq , ambasciatore fiammingo di Ferdinando I alla corte di Solimano il Magnifico, che a metà del Cinquecento ne spedì alcuni bulbi al responsabile dei giardini reali olandesi. Proprio perché presenti nei giardini reali, i tulipani finirono per diventare in breve tempo simbolo di ricchezza e benessere.