La festa è un evento storico-teatrale che si svolge a Scicli ogni anno l'ultimo Sabato di Maggio. La rappresentazione teatrale rievoca il fatto d'arme avvenuto nel 1091, in cui la città fu liberata dall'assedio straniero grazie all'apparizione miracolosa della Vergine Maria dei 'Milici'. Gli attori e i figuranti, vestiti in abiti d'epoca, appartengono al popolo locale e recitano il tradizionale 'copione' del Pacetto-Vanasia del 1933.
La statua della Madonna delle Milizie, in legno e cartapesta, è a grandezza naturale ed è custodita nella chiesa Madre (o di Sant'Ignazio) di Scicli. La Vergine guerriera è rappresentata con un manto di seta celeste, lo stiletto lucente nella mano destra, una parrucca di capelli veri, neri e ricci sopra la quale si adagia una corona lucente.
La festa della Madonna delle Milizie è annoverata nel calendario regionale dei 'Grandi Eventi' e inserita, dal 2011, nell'elenco delle Eredità Immateriali Unesco. Negli ultimi anni la festa ha assunto maggiore vivacità e interesse per il coinvolgimento di registi e attori di tv e teatro di fama nazionale.
La rappresentazione teatrale è un evento unico, che combina storia, mito e tradizione. La partecipazione degli abitanti di Scicli e dei registi e attori di fama nazionale rende la festa ancora più interessante e coinvolgente. Inoltre, la statua della Madonna delle Milizie è un'opera d'arte unica e storica che rappresenta la Vergine guerriera in tutta la sua gloria.